LO STILE 1925 NELLE CERAMICHE PISANE e nelle opere di Delio Gennai

Inaugurazione sabato 20 settembre ore 18.00

dal 20 settembre al 25 ottobre 2014

orario 17-19,30 da martedi a sabato

Manlio Trucco, pittore e ceramista, inventò, alla Manifattura La Fenice di Albisola, uno stile di decorazione della ceramica, chiamato Albisola 1925 o più semplicemente Stile 1925, che diventò lo stile più popolare nella ceramica déco italiana, imitato e reinterpretato, fino alla fine degli anni ’30, da decine di manifatture, soprattutto nel centro Italia. I decori sono composti da motivi presi dalla natura (foglie, fiori, in qualche caso animali) utilizzati come elementi grafici astratti in tessiture complesse e moderne, che perdono ogni riferimento naturalistico ed abbandonano definitivamente certe leziosità del tardo liberty. Le foglie, i tralci, i fiori e gli uccelli stilizzati sono elementi grafici, in fondo non molto lontani, nell’effetto decorativo, da quelli che caratterizzano la calligrafia araba. Lo Stile 1925 fu molto popolare anche in Toscana, ed, in particolare, nella provincia di Pisa. Imponente (e di buona qualità) fu la produzione della Bini e Carmignani di San Giovanni alla Vena, le cui ceramiche, marcate RBC, ebbero una grandissima diffusione, sia in Italia che all’estero. Appena un gradino più sotto, anche per le sue più ridotte dimensioni produttive, possiamo collocare le ceramiche di un’altra manifattura sangiovannese, la Ezio Nesti. E poi, nella città di Pisa, abbiamo le note ceramiche déco dell’Aquila. Le manifatture Enzo Nesti e Bini e Carmignani sono state riscoperte negli ultimi anni da ricerche condotte da Giorgio Levi, documentate in due libri, di cui uno pubblicato da pochissimo tempo. Abbiamo deciso di ripetere la fortunata mostra che abbinava ceramiche pisane di San Zeno ed opere di Delio Gennai di ispirazione islamica. Questa volta vi proponiamo alcuni lavori recenti di Gennai, che, nel suo meraviglioso mondo di trine affascinanti, ha introdotto alcuni elementi decorativi tratti dalla ceramica in Stile 1925. Ad esse accosteremo una collezione di ceramiche in Stile 1925 di Bini e Carmignani ed Ezio Nesti, accompagnata da alcuni pezzi dell’Aquila e da alcuni importanti ceramiche di altre manifatture italiane: Albisola (La Fenice, M.G.A. e S.P.I.C.A.), Roma (Bassanelli), Civita Castellana (F.A.C.I.), Perugia (La Salamandra) e Sesto Fiorentino (B.M.C. e MICA). Fra queste un piatto appartenente al famoso servizio di Manlio Trucco, esposto a Parigi nel 1925, da cui è nato lo stile 1925.



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